Come scegliere i Musicisti per il tuo Matrimonio

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La musica è l’anima del tuo matrimonio. Accompagna ogni momento, dalle promesse ai balli scatenati. Ma attenzione: proprio come per i fotografi, i musicisti si prenotano con largo anticipo. Se vuoi il tuo gruppo preferito o un DJ che spacca, muoviti almeno 6–12 mesi prima.

Cerimonia civile o religiosa? Ogni momento ha il suo suono

Se ti sposi con rito civile, puoi scegliere la musica per l’ingresso, lo scambio degli anelli e l’uscita. Può essere un sottofondo strumentale, un brano romantico o una canzone che parla di voi. Ottime opzioni: un DJ, un solista, un duo, o un quartetto d’archi.

Se invece opti per la cerimonia religiosa, ci sono più momenti da accompagnare: ingresso della sposa, comunione, uscita. Parla col parroco e con il musicista per scegliere insieme i brani adatti. Puoi spaziare dall’organo a cori gospel o arpa, a seconda dello stile che vuoi dare.

La musica per il ricevimento

Il ricevimento è diviso in tre fasi, e ogni fase merita la giusta colonna sonora:

  • Aperitivo: musica più libera, dal piano bar al DJ, da un sax elegante a un quartetto d’archi.
  • Pranzo o cena: meglio evitare musica dal vivo mentre si mangia. Meglio un sottofondo soft, magari con piccoli intermezzi musicali tra una portata e l’altra.
  • Festa vera e propria: dal taglio della torta in poi, si parte con i balli! Via libera a musica dance, karaoke, animazione e balli di gruppo. Qui si fa sul serio.

Quali formazioni puoi scegliere

Hai tante opzioni, tutte con caratteristiche diverse:

  • Musicista singolo: canta dal vivo con basi registrate, propone anche karaoke e balli.
  • Duo uomo-donna: perfetto per pianobar e animazione, con due voci che si alternano.
  • DJ: mix professionale di musica registrata, luci, fumo, atmosfera da party assicurata.
  • Band completa: suonano dal vivo brani di repertorio o in stile tribute band. Ideale se vuoi un tocco più “live”.
  • Altre opzioni: puoi anche combinare più formazioni, tipo un quartetto per l’aperitivo e un DJ per il party.

Le domande giuste da fare

Per scegliere bene, devi chiedere:

  • Che repertorio proponi? Posso personalizzarlo?
  • Hai esperienza con matrimoni?
  • Ci sono costi extra se la festa si prolunga?
  • Fai un sopralluogo prima dell’evento?

E soprattutto: fidati delle tue sensazioni. Parla con loro, ascoltali, e se puoi guardali suonare dal vivo. Così sarai certa che avranno il giusto ritmo per farti brillare.

Hai ancora mille dubbi in testa? Tranquilla, è normalissimo.

Proprio per questo ho preparato per te una videoguida gratuita in cui ti spiego passo dopo passo da dove iniziare davvero per organizzare il tuo matrimonio (senza impazzire e senza stress).

Un abbraccio,

Sabrina di NozzeSpeciali

 

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